INCERTEZZE
Il mare devi conquistartelo. Una lunga serie di gradini a strapiombo sull’acqua. I tornanti che cambiano la direzione del vento sul viso. Sono percorsi che permettono di non escludere nulla, che tornano a nascondere per poi riscoprire. L’immagine è in continuo movimento, cambia anche per un solo dettaglio, a volte impercettibile. Ogni passo verso il basso amplia il mondo. Si arriva ad un punto in cui terra, cielo, acqua, riescono ad essere immensi, bastevoli.
Poi la vista comincia a restringersi.
Si giunge in fondo, tra la sabbia e le onde.
È lo spettacolo che perdi, proprio quando pensi di averlo conquistato.
Poi la vista comincia a restringersi.
Si giunge in fondo, tra la sabbia e le onde.
È lo spettacolo che perdi, proprio quando pensi di averlo conquistato.
4 Commenti:
Alle venerdì, ottobre 31, 2008 1:54:00 PM , Anonimo ha detto...
Il post più bello.
B
Alle venerdì, ottobre 31, 2008 9:00:00 PM , Anonimo ha detto...
Ho camminato verso il mare con te.
M.
Alle venerdì, ottobre 31, 2008 10:29:00 PM , Anonimo ha detto...
Allora la conquista è la strada stessa (spesso difficile) che percorri per tentare di conquistare qualcosa. E quando credi di averla conquistata invece ti accorgi che stai perdendo qualcosa. Devi rimetterti in cammino. Siamo viatores. Sempre.
Ho capito bene?
ezra p
Alle giovedì, novembre 06, 2008 5:54:00 PM , SCRI...... ha detto...
@B. Il secondo più bello ;-)
@Ezra Benissimo!
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page