LA QUADRATURA DEL CERCHIO
Gli appelli erano rimasti inascoltati, finché un bel giorno, il 27 marzo del 1888, il figlio di Francesco Giuseppe aveva deciso di prendere la carrozza della mamma e fare un giretto in città. In lontananza si vedeva l’acqua scorrere, il Danubio blu, tanto blu che sembrava mare, tipo l’Adriatico alla latitudine di 41° 59’ 44’’ N e alla longitudine di 14° 59’ 25’’ E. Ad un incrocio, l’erede al trono, convinto che il papà avesse tutti i pali con le luci colorate funzionanti, e vedendo quello davanti a lui verde, ricordando gli insegnamenti della scuola guida fiacre, aveva puntato l’incrocio trotterellando bel bello. Ma la luce verde era spenta, e lui aveva tagliato improvvisamente la strada ad una splendida carrozza di sedici cavalli fiscali di razza tedesca che proveniva da destra ed aveva già impegnato l’incrocio. La dolce fanciulla alla guida, veniva agganciata dalla carrozza reale e trascinata via, mentre dentro l’abitacolo esplodevano due palloncini che non avevano nulla a che vedere con i festeggiamenti dalla Staatsoper per il concerto di Capodanno della Wiener Philharmoniker. La piccola aveva una carrozza coi cavalli dimezzati, una contusione nasale, una contrazione del rachide cervicale e un’ansia reattiva, circostanza attenuante di ogni suo futuro comportamento in rete.
Ed il popolo? La sua rotonda.
16 Commenti:
Alle giovedì, aprile 03, 2008 12:53:00 AM ,
Bulgakov ha detto...
Tipico caso in cui i problemi vengono presi di petto.
Alle giovedì, aprile 03, 2008 9:22:00 AM ,
Anonimo ha detto...
Beh, un bel gesto da parte tua!
La macchina si rifà, i massaggi guariscono, lo spirito si impenna e LA ROTONDA RESTA.
M.
Alle giovedì, aprile 03, 2008 2:08:00 PM ,
Anonimo ha detto...
dai che ti è andata bene. sei più bella di prima.
Alle giovedì, aprile 03, 2008 2:47:00 PM ,
Anonimo ha detto...
che poi quello che conta è che "la tua parte migliore" sia rimasta intatta...
Alle giovedì, aprile 03, 2008 4:13:00 PM ,
Anonimo ha detto...
Perchè abbiamo avuto tutit lo stesso pensiero? ;-)
Alle venerdì, aprile 04, 2008 11:34:00 AM ,
SCRI...... ha detto...
Magari fosse vero. Parte migliore, a mio insindacabile giudizio, è la schiena. Ed è quella che mi hanno attentato. Ho dolore, ho il fuoco dentro, non ho dormito e se da un blog si potesse far sentire la mia voce, sentireste urla di rabbia e di dolore. Perchè cavolo la gente non guarda quando guidaaaaaaaaaaaaaaa?
Alle venerdì, aprile 04, 2008 10:23:00 PM ,
Anonimo ha detto...
Dici cose strane,l'Adriatico non è mai stato blu.
Mi toccherà calcolare il punto nautico per darti una speranza.
B
Alle sabato, aprile 05, 2008 11:27:00 AM ,
SCRI...... ha detto...
Perchè il Danubio lo è? Forse anche Strauss aveva appena impattato con la sua carrozza, perdendo la metà dei cavalli, in preda ad un'ansia reattiva e sotto il Sirdalud e il Nimedex quando scrisse il valzer!
Alle sabato, aprile 05, 2008 9:21:00 PM ,
Anonimo ha detto...
Non vorrei provocare, conoscendo bene le reazioni ansioso-tensive, ma ai tempi di Strauss il Danubio era blu;
ma è vero che ebbe l'incidente la sera della prima del valzer ,perchè si rivelò un fiasco clamoroso! magari era ubriaco, e naturalmente era anche lui un fliglio padre famoso.
Corsi e ricorsi
B
Alle domenica, aprile 06, 2008 7:41:00 PM ,
Anonimo ha detto...
[...]
Alle lunedì, aprile 07, 2008 8:40:00 AM ,
SCRI...... ha detto...
Non proprio blu, un po' come ... non proprio verde!
Alle lunedì, aprile 07, 2008 5:01:00 PM ,
Anonimo ha detto...
Queste lipizziane: le paghi un occhio della testa e poi alla prima uscita si sfracchiano!
Alle martedì, aprile 08, 2008 8:39:00 AM ,
SCRI...... ha detto...
Non SI sfracchiana, LE sfracchiano ... vorrei fosse chiara la differenza che corre tra una forma riflessiva ed un complemento oggetto!
Alle martedì, aprile 08, 2008 1:40:00 PM ,
Anonimo ha detto...
L'importante è che la carrozzeria non abbia riportato seri danni e che torni a cavalcare al più presto...
Alle giovedì, aprile 10, 2008 1:17:00 PM ,
Anonimo ha detto...
Bel blog. Passerò a rileggerti con calma.
Alle venerdì, aprile 11, 2008 7:58:00 AM ,
SCRI...... ha detto...
Siam qui.
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