Partire tornare ... ripartire ritornare ... in un continuo inarrestabile viaggiare

03 aprile 2008

LA QUADRATURA DEL CERCHIO

La corte d’Austria ai tempi degli Asburgo, vantava un parco carrozze di tutto rispetto, ma si occupava poco di viabilità. L’imperatore Francesco Giuseppe chiuso nel suo studio a palazzo, si era dimenticato di far sostituire i pali con le luci colorate alle porte di Vienna, pur avendo sulla scrivania il progetto urbanistico della Ringstrasse. Il popolo a gran voce continuava ad invocare il ripristino dei pali o, in alternativa, la costruzione di una divertente rotonda dove i bianchi stalloni lipizzani, avrebbero potuto, fuori dalla scuola, continuare ad allenarsi per gli spettacoli equestri, e tutti gli altri imboccare le diverse direzioni, giocando a girotondo.
Gli appelli erano rimasti inascoltati, finché un bel giorno, il 27 marzo del 1888, il figlio di Francesco Giuseppe aveva deciso di prendere la carrozza della mamma e fare un giretto in città. In lontananza si vedeva l’acqua scorrere, il Danubio blu, tanto blu che sembrava mare, tipo l’Adriatico alla latitudine di 41° 59’ 44’’ N e alla longitudine di 14° 59’ 25’’ E. Ad un incrocio, l’erede al trono, convinto che il papà avesse tutti i pali con le luci colorate funzionanti, e vedendo quello davanti a lui verde, ricordando gli insegnamenti della scuola guida fiacre, aveva puntato l’incrocio trotterellando bel bello. Ma la luce verde era spenta, e lui aveva tagliato improvvisamente la strada ad una splendida carrozza di sedici cavalli fiscali di razza tedesca che proveniva da destra ed aveva già impegnato l’incrocio. La dolce fanciulla alla guida, veniva agganciata dalla carrozza reale e trascinata via, mentre dentro l’abitacolo esplodevano due palloncini che non avevano nulla a che vedere con i festeggiamenti dalla Staatsoper per il concerto di Capodanno della Wiener Philharmoniker. La piccola aveva una carrozza coi cavalli dimezzati, una contusione nasale, una contrazione del rachide cervicale e un’ansia reattiva, circostanza attenuante di ogni suo futuro comportamento in rete.

Ed il popolo? La sua rotonda.

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