LINEE
Non sapevo bene cosa facesse, se me lo chiedevano rispondevo che papà disegnava. Dire che disegnava non era proprio una risposta vaga. Sul suo tavolo c’erano le matite, le gomme, le squadre. Lui faceva tante linee. Delle volte si capiva benissimo quello che aveva disegnato. Erano come le mie case, ma molto più dritte e soprattutto mai colorate. Disegnava su una carta trasparente che poi arrotolava, un tubo in cui ci si poteva guardare dentro, giocare a scrutare l’orizzonte e dividere il mondo in tanti cerchi.
Papà progettava le cose. Avevo aggiunto un tassello.
Avevo visto, avevo sentito, avevo analizzato il visto e il sentito e poi unito alle parole il proprio significato. Dovevo imparare a dirlo, se mi fossi esercitata avrei avuto la risposta esatta alla domanda della gente. Niente più informazioni generiche, ma la definizione precisa.
Ingegnere. Papà fa l’ingegnere. Un ingegnere è una persona che trasforma una cosa piatta come un disegno in un’altra, che può anche girare per farti vedere una città a scatti.
Un ingegnere è un papà che progetta aquiloni. Un ingegnere è un papà che intreccia ghirlande dividendo i fiori per dimensioni, come tanti altri papà, ma magari il mio una controllatina al raggio della ghirlanda perché tutto tornasse, l’ha sempre data.
Crescendo poi si sa, l’impegno da investire sulle parole aumenta. Oltre a pronunciarle bene, bisogna anche saperle scriverle.
L’ho imparato prestissimo, io, che ingegnere si scrive senza la i! Chiaro?
Papà progettava le cose. Avevo aggiunto un tassello.
Avevo visto, avevo sentito, avevo analizzato il visto e il sentito e poi unito alle parole il proprio significato. Dovevo imparare a dirlo, se mi fossi esercitata avrei avuto la risposta esatta alla domanda della gente. Niente più informazioni generiche, ma la definizione precisa.
Ingegnere. Papà fa l’ingegnere. Un ingegnere è una persona che trasforma una cosa piatta come un disegno in un’altra, che può anche girare per farti vedere una città a scatti.
Un ingegnere è un papà che progetta aquiloni. Un ingegnere è un papà che intreccia ghirlande dividendo i fiori per dimensioni, come tanti altri papà, ma magari il mio una controllatina al raggio della ghirlanda perché tutto tornasse, l’ha sempre data.
Crescendo poi si sa, l’impegno da investire sulle parole aumenta. Oltre a pronunciarle bene, bisogna anche saperle scriverle.
L’ho imparato prestissimo, io, che ingegnere si scrive senza la i! Chiaro?
10 Commenti:
Alle lunedì, marzo 10, 2008 11:55:00 PM ,
Bulgakov ha detto...
"'ngegnere"?
Alle martedì, marzo 11, 2008 9:29:00 AM ,
Anonimo ha detto...
Più che chiaro!
Alle martedì, marzo 11, 2008 4:59:00 PM ,
Anonimo ha detto...
Ti manca?
Alle martedì, marzo 11, 2008 9:08:00 PM ,
SCRI...... ha detto...
Che non progetti più case direi di no, perchè per esempio è difficile fargli concepire l'idea di uno spazio aperto, quindi, sempre per esempio se continuasse a mettere mano a squadre e matite sugli spazi di future nostre case, dove nostre sta per me e i miei fratelli, la cabina armadio in camera da letto potremmo solo continuare a sognarla.
Per il resto neanche, direi proprio di no, ho appena avuto un vivace scambio di opinioni con l'ingegnere. Le ghirlande, ecco quelle magari sì, non se ne vedono più da quando avevo 4-5 anni. Chiaro anche questo?
Alle mercoledì, marzo 12, 2008 8:47:00 AM ,
Anonimo ha detto...
Questo era già chiaro!
Alle venerdì, marzo 21, 2008 2:07:00 PM ,
ViAggiAtRiCe ha detto...
uh che bello! anche io ho un papà ingegnere..ma fino a 12 anni pensavo facesse l'idraulico.
comunque, ero cosi affascinata da quello che faceva che ho deciso di seguire le sue orme..
non vedo l'ora di fare anche io 4 linee :)
Alle venerdì, marzo 21, 2008 7:44:00 PM ,
SCRI...... ha detto...
Beh, la pensavi come mia madre. Visto che aveva sposato un ingegnere idraulico, riteneva che il consorte dovesse essere in grado di riparare lo sciacquone!!!
Alle venerdì, marzo 21, 2008 10:09:00 PM ,
CAM ON/circuito OFF ha detto...
Anch'io papi ingegnere.
Quanto si è disperato per farmi capire il diagramma di Mollier, seduti sul tavolo della cucina!
Alle sabato, marzo 22, 2008 1:35:00 PM ,
SCRI...... ha detto...
... forza Ordiiineee
che siamo in tanti a crederciii
nei teoremi e nella soluzioneee
che scriveremo noi con papààà ...
e forza Ordineee
è tempo di credereee ...
dai forza Ordineee
che siamo tantissimiii
e abbiamo tutti
una squadra e una matita dentro al cuore
un cuore grande che
sincero e libero
batte forte per papààà ...
ma siamo tantiiissiiiimiiiiii ...
la la la la la la la
Alle sabato, marzo 22, 2008 1:55:00 PM ,
CAM ON/circuito OFF ha detto...
Ma che ti è successo?
sembri posseduta da un inno di propaganda elettorale!
guarda che ti esorcizzo il Momento con il profumo del diagramma del t-AGLIO ed la sezione a CROCE del pilastrino di Mies!!
;)
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