MANGIARE ALLA RUSSA
Popolo che ama mangiare, se mai ce ne fosse uno a cui siffatto piacere della vita non gratifica. La cucina è, in un certo senso, espressione della sua storia, poche le varianti regionali in una terra che da sempre segue le direttive della capitale.
Pasto principale è la cena. Sulla tavola non manca mai burro, pane bianco e nero e la vodka, che prepara lo stomaco al pasto, scalda i gelidi inverni russi e, sebbene sia difficile che lo ammettano, ubriaca! Gli antipasti sono varianti di insalate con maionese, pesci affumicati, patate, uova sode, caviale se va di lusso. Tra gli ortaggi si trovano sempre cetrioli, crudi o in salamoia, pomodori e carote mescolati nella “smentana”, una panna acida e liquida che detta così, sembra poco appetibile, ma che si mangia senza disgusto alcuno. I primi piatti per antonomasia sono le zuppe. Mutatis mutandis, l’italico spaghetto sta alla zuppa come il Cupolone sta a San Basilio. Nota in tutto il mondo, ma solo dopo che hai calpestato l’altrui suolo e ti è stata servita al tavolo, è quella chiamata borsch, che si prepara aggiungendo al brodo di manzo, pezzi di carne, soffritto di barbabietole, carote, cipolle e la smentana, di cui si è narrato poche riga più sù.
Ottimi e famosi i gelati, pare che a Mosca ce ne siano 500 gusti diversi ma, per inciso e per dare a Cesare ciò che è di Cesare e al gelataio ciò che è del gelataio, il gelato più buono di San Pietroburgo è italiano.
I bambini no, quelli pare proprio non siano una portata. In giro se ne vedono tanti e, visto che sono tutti belli paffuti, senza ombra di dubbio si può concludere che i comunisti non mangiano i bambini, essendo vero il contrario: sono i bambini a mangiare i comunisti!
Pasto principale è la cena. Sulla tavola non manca mai burro, pane bianco e nero e la vodka, che prepara lo stomaco al pasto, scalda i gelidi inverni russi e, sebbene sia difficile che lo ammettano, ubriaca! Gli antipasti sono varianti di insalate con maionese, pesci affumicati, patate, uova sode, caviale se va di lusso. Tra gli ortaggi si trovano sempre cetrioli, crudi o in salamoia, pomodori e carote mescolati nella “smentana”, una panna acida e liquida che detta così, sembra poco appetibile, ma che si mangia senza disgusto alcuno. I primi piatti per antonomasia sono le zuppe. Mutatis mutandis, l’italico spaghetto sta alla zuppa come il Cupolone sta a San Basilio. Nota in tutto il mondo, ma solo dopo che hai calpestato l’altrui suolo e ti è stata servita al tavolo, è quella chiamata borsch, che si prepara aggiungendo al brodo di manzo, pezzi di carne, soffritto di barbabietole, carote, cipolle e la smentana, di cui si è narrato poche riga più sù.
Ottimi e famosi i gelati, pare che a Mosca ce ne siano 500 gusti diversi ma, per inciso e per dare a Cesare ciò che è di Cesare e al gelataio ciò che è del gelataio, il gelato più buono di San Pietroburgo è italiano.
I bambini no, quelli pare proprio non siano una portata. In giro se ne vedono tanti e, visto che sono tutti belli paffuti, senza ombra di dubbio si può concludere che i comunisti non mangiano i bambini, essendo vero il contrario: sono i bambini a mangiare i comunisti!
8 Commenti:
Alle venerdì, settembre 28, 2007 4:37:00 PM , p.s.v. ha detto...
"e non importa se domani mi dovrò svegliare ancora con quel gusto in bocca..."
Alle venerdì, settembre 28, 2007 8:17:00 PM , Bulgakov ha detto...
Mi sa che il bimbo è "modello matrioska"... dentro ce ne entrano almeno altri tre
Alle sabato, settembre 29, 2007 4:25:00 PM , Anonimo ha detto...
Tu che mangi una zuppa con cipolla dentro!?! ... non ci credo neanche se ti vedo!
M.
Alle domenica, settembre 30, 2007 10:33:00 PM , SCRI...... ha detto...
E fai bene a non crederci. Il borsch, per ciò che mi riguarda, è rimasto legato al senso "vista" ... il gusto è tutto degli altri, di quelli che "si svegliano al mattino in un certo modo".
Bulgakov, chissà com'eri tu da bambino!!! Non voglio neanche immaginarlo!
Alle lunedì, ottobre 01, 2007 3:26:00 PM , nullo ha detto...
ah, come sono contento che sei andata in russia!
ma sei ancora lì?
grande terra, eh?
io la russia occidentale la conosco poco, ma sono stato in siberia... ti appendo qui sotto i miei diari
come cazzo ti invidio ;-)
http://nullo.ilcannocchiale.it/post/814630.html
ciao,
nullo
Alle lunedì, ottobre 01, 2007 7:12:00 PM , SCRI...... ha detto...
Letto. Bel pezzo, alcune sensazioni sono comuni, quelle che si ricevono dalla gente. Calpesto suolo natio, ma la Siberia me la sto guadagnando!
Alle lunedì, ottobre 01, 2007 11:28:00 PM , nullo ha detto...
bentornata a casa, allora. casa tua, mia. anche se lontana...
Alle domenica, novembre 29, 2009 9:46:00 AM , Anonimo ha detto...
imparato molto
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