Partire tornare ... ripartire ritornare ... in un continuo inarrestabile viaggiare

22 maggio 2007

MALETTO 26 APRILE 1 MAGGIO

Maletto è uno di quei posti che, a prima vista, non ha nulla di bello, uno di quei luoghi dove nessuno è riuscito ad inventarsi il futuro, uno di quei paesi da cui i giovani sognano di fuggire, uno di quei centri con le case abbandonate e gli usci serrati.
Li ho fissati gli usci, li ho cercati negli angoli nascosti, li ho costretti ad aprirsi con i miei pensieri. Non esistono porte chiuse, cambia solo il modo di attraversarle, di riuscire a rimuovere le spranghe e ad andare dall’altra parte.
Un viaggio funziona anche così. Amplifica i sensi. E ti lascia guardare oltre una porta, immaginare una storia, riscriverla il giorno dopo, quando ripassi davanti lo stesso uscio, e lo trovi illuminato da una luce diversa.

Ed è tutto qui il paradosso di una porta chiusa coi chiodi, ci puoi entrare ogni volta che vuoi.

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