Partire tornare ... ripartire ritornare ... in un continuo inarrestabile viaggiare

18 marzo 2007

REALMENTE FINTO

Ritratti freddi, geometrici, quasi sospesi. Immobili, dentro le stanze, lungo le strade. Dominati da un’apparente tranquillità. Tranquillità apparente. Vivere senza disordini emozionali. Apparentemente. Precisione estrema di linee. Contorni definiti. Ordine. Tutto è al suo posto. Corpi ben appoggiati al pavimento.
Ma intorno c’è il resto. Il resto che vibra, che si fa sentire, che è inquietudine interiore, che è atmosfera magica. Altra dimensione, altra vita, doppia vita.
Freddi, geometrici, perfetti, statici, tranquilli. Apparentemente tranquilli. Saltimbanchi, giocolieri, cantanti, ragazze, spose, esasperatamente reali, irrealmente fissi. Ritratti puliti, immagini nitide.
Ma è qui l’illusione. C’è il trucco. Bisogna guardare al di là dell'apparenza. Sentimenti nascosti, ma veri, che scuotono. Sentimenti visibili, ma finti, che non valgono nulla. E così ci si accorge, a volte, quanto sia lontano ciò che sembra dalla realtà, quanto sia vicina la finzione, quanto sia caotico l'ordine, quando tutto è falsità.
Antonio Donghi, artista poco noto, esponente del Realismo Magico.

10 Commenti:

  • Alle lunedì, marzo 19, 2007 8:39:00 PM , Blogger Bulgakov ha detto...

    Guardo la foto del post, è impressionante come i colori e la luminosità rendano reale ciò che ad uno sguardo attento risulta falso. Le pennellate che definiscono il vestito sfruttando i cromatismi del cielo mostrano come incredilmente vero ciò che è evidentemente una menzogna, perchè parliamoci chiaro, la tipa con la mano in testa del quadro, è palese suvvia, s'è rifatta la tette!

     
  • Alle lunedì, marzo 19, 2007 9:22:00 PM , Blogger SCRI...... ha detto...

    Notumque furens quid femina possit.

     
  • Alle martedì, marzo 20, 2007 10:37:00 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Entrare in questo blog accresce le mie conoscenze. Se un giorno mi chiederanno "conosci Donghi"? Certo è quello che faceva ritratti come fotografie ed aveva modelle siliconate!
    M.
    p.s. Rifletto sul pensiero!

     
  • Alle martedì, marzo 20, 2007 1:53:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Sono totalmente ignorante sull'argomento....perciò mi astengo dal commentare...
    ma ti lascio un salutone :-)

     
  • Alle martedì, marzo 20, 2007 2:06:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Quindi tu le tette non te le sei rifatte ... buono a sapersi!
    M.

     
  • Alle martedì, marzo 20, 2007 6:46:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Sembrano molto interessanti i suoi dipinti, mi ricordano un po' quelli di Botero...
    In questi giorni ho avuto il piacere di stringere la mano ad Ezio Gribaudo e di ammirare alcune sue opere... che bella che è l'arte!!!

     
  • Alle mercoledì, marzo 21, 2007 10:20:00 PM , Blogger nullo ha detto...

    mi ha ricordato uno dei miei quadri preferiti, di frampton. anch'esso "troppo" semplice. anche se non so se conti come realista.

    guarda (e dimmi se ti piace):

    http://insatiableyucca.wordpress.com/?s=frampton&searchbutton=go%21

     
  • Alle mercoledì, marzo 21, 2007 11:16:00 PM , Blogger SCRI...... ha detto...

    Visto. L'ho visto uno dei tuoi quadri preferiti ... che strani i meccanismi della mente che portano a scegliere, nel corso della vita, i propri quadri preferiti.
    Donghi ricorda Frampton e Frampton ricorda Donghi, pare proprio che sia così. Entrambi esponenti del Realismo Magico che si diffuse in Europa nei primi decenni del '900.

    Nullo, anche se ormai sei un po' scozzese, si tifa sempre Italia, mi raccomando!!!!

     
  • Alle giovedì, marzo 22, 2007 9:52:00 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Ma si Nullo, tifa ITALIA, ascolta il Presidente!

     
  • Alle lunedì, febbraio 08, 2010 6:44:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

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