Partire tornare ... ripartire ritornare ... in un continuo inarrestabile viaggiare

09 gennaio 2007

DOVERE

A volte la vita ti chiede di fare un piccolissimo viaggio in salita. Si tratta di un movimento breve, di un passo singolo. Arriva il momento in cui non ti è più consentito rinviare, sarebbe da vigliacchi prendersi dell’altro tempo. E guai al giorno in cui ti lascerai andare, indugiando fino all’eccesso, restando ferma, immobile, incapace di reagire, perché vorrà dire che avrai perso il controllo ed allora, sarà veramente dura recuperare.
È un viaggio del corpo, da intraprendere nuda, perché da nudi si è veri, non ci si può nascondere, non si può imbrogliare. Spogliati della pesantezza degli abiti, privi di ogni cosa, non si può addossare la colpa a degli oggetti, in un misero tentativo di trovare delle scuse. Solo un corpo nudo può darti la giusta misura di quello che è successo in questi giorni. Così lo fai, questo viaggio, sei pronta a partire, alzi la gamba destra prima, poi la sinistra, sei salita sulla bilancia, guardi i numeri e … questa settimana hai qualche appuntamento in più con il tuo stepper!

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