Partire tornare ... ripartire ritornare ... in un continuo inarrestabile viaggiare

03 luglio 2006

IL DOPO

C’è una conseguenza comune tra una notte bianca milanese ed una castelmaurese: la sensazione di rincoglionimento, dovuta alla mancanza di sonno, che accompagna la tua persona il giorno seguente!
Ore 7.00 a.m., è lunedì mattina e il lunedì uno studio legale è operativo.
Tu hai appena messo piede nella tua stanza, la confusione è totale, c’è la farina che ti sei portata dietro, la sabbia del weekend marino, libri, giornali, carte di lavoro, cd, vestiti, sacchetti, telo mare, costume, un batik capoverdiano appoggiato alla parete che attende, da solo un anno, la sua giusta collocazione. Se i tuoi nonni in questo momento stessero osservando dal cielo come sei stata capace di ridurre la stanza che fu loro, si incavolerebbero non poco.
Che fare???? Tra meno di un’ora dovresti alzarti … forse non puoi coricarti, ma lasci che a decidere sia qualcun altro e allora guardi il tuo letto e aspetti che ti parli: “viiieeeniii viiieeeniii”. E tu segui la sua voce e ti lasci condurre fino a lui. Collassi.
Ore 9.00 a.m., sei fresca come una rosa di dieci giorni fa, ma hai ancora quel minimo di raziocinio che ti fa comprendere che oggi, è il caso, che tutti ricordino che una donna non è solo cervello e ti vesti con il tuo tubino di lino! Così se qualcuno ti dirà “che faccia assonnata, cosa hai fatto?” e tu candidamente, perché ancora memore della tua notte bianca non potresti che essere candida, risponderai: “IL PANE!”, forse quel qualcuno, guardando altrove, non ascolterà neanche quello che hai risposto, e tu, indisturbata, potrai continuare a vivere la tua vita così come l’hai immaginata.

Location: casa Castelmauro, luglio 2006

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