Partire tornare ... ripartire ritornare ... in un continuo inarrestabile viaggiare

29 giugno 2006

MOLISE

Saluti dal Molise!

10 Commenti:

  • Alle giovedì, giugno 29, 2006 8:10:00 PM , Blogger SCRI...... ha detto...

    Nati in Molise, oltre il ministro dislessico (Di Pietro) e il giornalista amante di orologi (Biscardi):

    1) Franca Ciampi ex first lady
    2) Antonello Venditti cantante
    3) Guido Caroselli colonnello del servizio metereologico
    4) Giovanni Muciaccia conduttore di Art Attack
    5) Antonio Cornacchione comico di Zelig

    and last but not least

    io e play life

    ricordate il Molise per questi individui!!!

     
  • Alle giovedì, giugno 29, 2006 8:16:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    chiarooooo?

     
  • Alle venerdì, giugno 30, 2006 8:40:00 AM , Blogger SCRI...... ha detto...

    BUON COMPLEANNO ALLA PINZEROTTINA, chi va a soffiargli sulla torta al posto mio??????
    AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI, SPERIAMO TI ARRIVI UN PORTATILE IN DONO!!!!! BACIOBACIO!!!!!! E FAI LA BRAVA!!!! CHIAROOOOOOO???????????

    p.s. per Play life: lo facciamo la notte tra domenica e lunedì, altrimenti ci salta tutto il weekend. appuntamento tra l'una e le due.

     
  • Alle venerdì, giugno 30, 2006 10:58:00 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Bello questo Molise!

     
  • Alle venerdì, giugno 30, 2006 12:45:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    parte il gioco dell'estate 2006!!!!!volete partecipare??
    Tema : SESSO E TUTTE LE SUE SFACCETTATURE
    Regolamento:
    1)i partecipanti al gioco devono prendere il nome di un elemento degli organi genitali. Se a partecipare è una donna sceglierà un elemento dell'organo genitale femminile, se a partecipare è un uomo sceglierà un elemento dell'organo genitale maschile.
    2)Non è ammesso alcun tipo di volgarità, ma lo scambio schietto e sincero di tutto ciò che il partecipante a voglia di esprimere, senza alcun tabù, fino a scavale nel profondo della propria mente alla ricerca dei desideri più nascosti. Ovviamente , e lo ripeto, con il massimo della decenAa.
    3)non sono ammessi doppioni nella scelta del nome. Finiti gli stessi si potrà scegliere un nome esistente con l'aggiunta di "bis" o "tris".
    3)per il pensiero più divertente la direzione proporrà in omaggio tre sedute con un buon psicologo.

     
  • Alle venerdì, giugno 30, 2006 1:00:00 PM , Blogger SCRI...... ha detto...

    Ma sei un maniaco sessuale, per caso?

     
  • Alle venerdì, giugno 30, 2006 5:26:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    forza azzurriiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

     
  • Alle venerdì, giugno 30, 2006 5:27:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    cosa sareste disposti a fare per la vittoria dell italia???????????????????????????????????????????????????????????

     
  • Alle sabato, luglio 01, 2006 9:43:00 AM , Blogger SCRI...... ha detto...

    L'Italia si è fermata, tutta o quasi a veder la partita e le semifinali ci sono ...

    ricapite che dovevo riripetermi ...

     
  • Alle sabato, luglio 01, 2006 10:37:00 AM , Blogger SCRI...... ha detto...

    Io questo mondiale lo voglio ricordare così con uno stralcio di un articolo apparso su La Repubblica del 28 giugno 2006
    LA POESIA DEL TERZINO GENTILE
    di MAURIZIO CROSETTI

    Noi del pallone lo chiamiamo PESSOTTINO, non perché sia piccolo (d'accordo, non è neanche un gigante) ma perché gli vogliamo bene. Tanto bene. E lo stimiamo ... Vent'anni di campi e stadi, se ne fa di strada insieme e poi ... ci sono quei momenti meno ufficiali ...

    In quei momenti, Gianluca Pessotto inforca gli occhialetti e apre un libro. Ma poi lo chiude, ti saluta e si comincia a chiacchierare. Di tutto, non solo del rigore che forse non c'era. Di figli, di città. Una volta, persino di Dostoevskij. "Cosa leggi, Pessottino?" "Umiliati e offesi, c'è questo amore tra un nobile e una ragazza povera, lo sai, io sono romantico". Un giorno, in una bella intervista, Gianluca l'ha pure citato, il grande russo indagatore dell'anima: "Senza Dio, tutto è lecito. E io sono d'accordo. Senza cadere nel fanatismo religioso, credo che la fede ti dia sempre un freno morale".

    Gianluca Pessotto ha 36 anni, ed è magnifico poter coniugare questo verbo al presente, e per tanto tempo ancora. Gioca a calcio da 20, cominciò che ne aveva 14 e se ne andò a vivere in collegio a Milano, stava nelle giovanili del Milan, il pallone non è mica solo soldi e tatuaggi, mondiali e veline, è anche la solitudine, il freddo, la nostalgia di tanti bambini che crescono così, con il loro sogno sotto il cuscino. Il sogno di una carriera normale che poi diventa grande, e piena di cose: Varese, Massese, Bologna, Hellas Verona, il Toro in serie A, stagione '94-'95, due derby vinti contro Lippi che infatti lo vuole alla Juve.

    E' facile voler bene a Gianluca Pessotto, il giocatore famoso che si incontra a passeggio in centro, a Torino, con la moglie e le due bambine per mano, si chiamano Federica e Benedetta e sono bellissime.
    Gli piace scrivere poesie. Una dice:
    Affrontare un avversario
    è come affrontare le difficoltà quotidiane
    a volte ti supera
    a volte riesci a bloccarlo
    sapendo che non devi mai smettere di correre
    Grazie calcio
    per avermi insegnato a vivere giocando.

     

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